Domenica 22 dicembre | ore 12.00 | Alguer Hall (Lo Quarter)

MAURO USELLI flauto Bansuri

GIANGIACOMO CARTA pakhawaj

Il mondo della musica indiana è immenso e variegato, come un oceano infinito sebbene le proprie origini ci riportano alla mente una stretta relazione con il mondo mistico ,religioso , la classica indiana risulta invece coinvolgente improvvisativa, carica di ritmo , tra scorribande virtuose melodiche e ritmiche , un infinito dialogo spontaneo tra flauto e percussioni in grado di suscitare vari stati d’animo dal più frenetico allo stato di calma assoluta per chi ascolta .

In programma l’esecuzione dei “raga”, le composizioni millenarie che rischiarano la mente e scandiscono i tempi sereni o tempestosi delle giornate .
I “raga” sono composizioni musicali del sistema indiano , ricchi di patos musicale con infinite variazioni e formule ritmiche .

Gli strumenti proposti sono antichissimi ; il flauto bansuri strumento del divino, Krishna, il fanciullo azzurro, divinità principale di testi sacri induisti , il pakhawaj strumento a percussione di grande versatilità ritmica in grado di sviluppare atmosfere psicologiche , e ipnotiche

I musicisti Mauro Uselli e Giangiacomo Carta sono tra i massimi esponenti di musica indostana in Italia , hanno partecipato a festivals , raduni , rassegne concerti di musica indostana raccogliendo riconoscimenti e consensi positivi

L’ingresso è libero